Da parco dell’arte a discarica. Come si presenta Mantova dall’ingresso di Sparafucile

MANTOVA  Un parco dell’Arte o più semplicemente una sorta di discarica? A porre l’interrogativo, circa l’area dislocata sulla riva sinistra del lago di Mezzo, è il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Pierluigi Baschieri. «Impossibile – spiega l’esponente della minoranza – non interrogare il sindaco Palazzi, nonché l’assessore alla cultura, per comprendere cosa si voglia fare del cosiddetto parco dell’Arte, formato da sculture all’aperto, inserite lungo i vialetti alberati nel tragitto periurbano che collega Porta Giulia a Sparafucile. Tutte opere di arte moderna, realizzate con materiali di basso costo anche riciclati, selezionate negli anni dal concorso promosso dall’associazione culturale “Mantova Creativa” ed installate tra il 2014 e il 2016, a cavallo delle amministrazioni di centrodestra e centrosinistra. Obiettivo: creare un percorso d’arte in cui le opere sottolineassero il valore naturalistico in modo sostenibile e nel rispetto dei vincoli ambientali. Il parco en plein air innovativo ed unico nel suo genere si sta però trasformando col passare degli anni in una vera e propria discarica d’arte a cielo aperto con opere, se così ora le possiamo definire, deteriorate dagli agenti atmosferici che si presentano in uno stato poco decoroso ai visitatori che amano percorrere le sponde lacustri. Tante installazioni sono danneggiate, tante altre sono irriconoscibili. Il legno è ovviamente marcito e il ferro arrugginito, a resistere è solo la plastica. A stupire è il fatto che questa situazione sia tutta nel cuore del Parco del Mincio, area da sempre preservata dall’omonimo ente regionale che da anni custodisce severamente le sue aree naturalistiche. Di fronte a tutto questo lassismo della politica che nuoce all’immagine dei nostri laghi e del loro paesaggio è doveroso chiedersi se questa amministrazione di centrosinistra sia intenzionata a mantenere in vita il parco dell’Arte, sostituendo buona parte delle opere ammalorate con nuove installazioni, oppure intenda utilizzare la ruspa per ripulire la zona e liberarsi di sculture oramai ridotte a macerie. Al sindaco – conclude Baschieri – la scelta. Doveroso è ricordare che da sempre Forza Italia chiede a gran voce nelle sedi istituzionali la valorizzazione delle sponde lacustri con nuovi percorsi in cui praticare fitness all’aperto e dotandole delle idonee attrezzature».