Vandali in azione, martellate contro la sede di Forza Italia

MANTOVA  Hanno scelto il momento più propizio per entrare in azione e una volta sicuri di avere totale campo libero hanno messo in atto il proprio intento criminoso per poi dileguarsi col favore della notte. Raid vandalico quello perpetrato alcuni giorni fa in pieno centro storico ai danni della sede provinciale di Forza Italia. Nello specifico ad essere prese di mira, con l’ausilio di un martello (e non di grossi sassi come ipotizzato in un primo momento), sono state entrambe le vetrate dell’immobile che affaccia su via Calvi, finite seriamente danneggiate. Colpi ben assestati con un corpo contundente che hanno finito per provocare squarci e crepe nei cristalli. Un danno non solo materiale ma anche di carattere sociale come denuncia, tramite la pagina Facebook della sezione mantovana del partito, la stessa coordinatrice provinciale, il deputato Anna Lisa Baroni. «Mi sono appena recata in questura (ieri mattina – ndr) per presentare formale querela contro ignoti per il vandalismo di matrice politica, subita dalla sede provinciale di Forza Italia, nel centro storico della nostra città. Abbiamo voluto una sede “su strada” e con vetrine aperte a tutti, visibile e riconoscibile, proprio perché da autentici liberali e persone miti quali siamo, ma che credono fortemente nelle idee per le quali si battono, crediamo che chiunque abbia voglia di entrare debba trovare facile accesso alla nostra sede ed in questi anni sono stati tanti coloro che sono venuti a trovarci, anche persone che politicamente non la pensano come noi. Questo gesto, privo di qualunque rivendicazione come del resto di solito è tutto ciò che viene compiuto con vigliaccheria, ci colpisce e dispiace. Fa parte di quel clima prevalentemente di violenza verbale di cui sono principalmente responsabili i social, per primo questo sul quale sto scrivendo, al quale da anni, inutilmente, segnalo gli insulti, le diffamazioni e le ingiurie ingiustificate di quei miserabili che agli ordini del più violento di loro, su qualche chat, attaccano il “nemico” del momento. Ciò che ho segnalato anche negli uffici della Digos, a seguito di numerosi miei esposti contro questi delinquenti, già presentati alla polizia postale». Un riferimento chiaro, come spiegatoci telefonicamente dalla stessa deputata, «ad alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, anche locale e alla loro incessante campagna d’odio verso gli avversari politici. E ringrazio – conclude Baroni – sia la Polizia dì Stato come l’Arma dei Carabinieri, per averci dato ascolto e supporto. Sempre. Ci siamo sentiti tutelati, come del resto sta accadendo in questa circostanza. Le indagini sono in corso e spero che i delinquenti vandali verranno presto individuati e assicurati alla giustizia».