Dal palasport al Mondadori, gli errori della sinistra

L’ex sindaco Nicola Sodano critica l’operato dell’attuale amministrazione comunale

Nicola Sodano

MANTOVA Sulla questione del vecchio palasport del Te, fresco di demolizione, interviene il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Nicola Sodano. «L’abbattimento del palazzetto – ha dichiarato l’ex primo cittadino virgiliano – è stato accompagnato dai trionfalismi di via Roma. Vogliamo ricordare ai mantovani che quell’impianto è stato pensato contro natura da amministrazioni di sinistra? Ora si annuncia che al suo posto si farà un parcheggio anche se uno lì c’è già. L’amministrazione precedente di centrodestra voleva “giocarsi” il palazzetto in tempi di vacche magre per realizzare il sottopasso che avrebbe posto fine alle interminabili file da terzo mondo a Porta Cerese.
Trionfalmente invece si farà l’Esselunga al posto del Mondadori fallito. Vogliamo ricordarlo ai cittadini che il demenziale piano Mondadori che ha eliminato stazione autobus, campino di calcio e parcheggio in pieno centro è una invenzione delle amministrazioni di sinistra? Trionfalmente si riprenderanno a costruire milioni di metri cubi in piazzale Mondadori annullando anche il parco archeologico li voluto e già realizzato. Vogliamo ricordarlo che una precedente giunta di sinistra ha rallentato e ostacolato quando altre dello stesso colore politico avevano inventato piazzale Mondadori?
Tutti questi trionfalismi hanno paralizzato Mantova. In compenso, continueremo a tenerci le colonne di veicoli in entrata e in uscita dalla città, ad avere un market in centro che annienterà le poche attività commerciali sopravvissute e la stazione passante in viale Risorgimento che dà “gas” ai residenti. Aspettiamo un prossimo sindaco di sinistra che demolisca la costruenda Esselunga per ripristinare in piazzale Mondadori, una piccola stazione di corriere, come del resto vi è in tutte le città, un parcheggio senza strisce blu e un campo da calcio. Un sindaco di sinistra che chiuda la stazione passante di viale Risorgimento voluta dalla stessa sinistra. Un sindaco di sinistra che chieda i soldi al governo non per Mantova hub ma per un sottopasso a Porta Cerese».