Ciclismo – Edo Affini: “Sogno la prima vittoria nella crono agli Europei”

Edoardo Affini
Edoardo Affini

MANTOVA E’ iniziato il conto alla rovescia verso i Campionati Europei di ciclismo in programma questa settimana a Trento. La giornata clou, per quanto ci riguarda, è giovedì con la cronometro individuale élite che vedrà ai nastri di partenza anche il campione mantovano  Edoardo Affini. Rientrato in Italia qualche ora dopo aver portato a termine brillantemente l’esperienze al Benelux Tour, il portacolori della Jumbo Visma ha avuto giusto il tempo per un veloce cambio di valigie ed eccolo pronto per una nuova ed emozionante avventura. TorpEdo è partito subito alla volta di Trento per provare il circuito sul quale si terrà la prova contro il tempo. Con gli Europei in casa, il Ct Cassani schiera i suoi cronoman migliori, Ganna e appunto Affini, per centrare il bersaglio grosso e l’atleta di Buscoldo ha risposto “presente”. I 22 km del tracciato, seppur con qualche breve saliscendi, sembrano adattarsi bene alle sue caratteristiche tecniche. «Come sempre – dichiara Edoardo – salirò in sella con il chiaro intento di dare il massimo. La condizione di forma è buona, ora dovrò capire quale sarà la tattica migliore da adottare in corsa».
Quale obiettivo ti sei prefissato?
«Non mi pongo limiti: sono già salito sul podio quest’anno, manca però la vittoria e sarebbe fantastico conquistarla in questa occasione».
 Quali sono allora gli avversari da battere?
«Il mio compagno Ganna, ovviamente, e gli svizzeri, Küng e Bissegger che mi ha appena battuto in Olanda».
A proposito, come giudichi la tua esperienza al Benelux Tour?
«Positiva, senza dubbio, anche se l’amarezza per il secondo posto nella cronometro è stata tanta».
La maglia azzurra dà stimoli particolari?
«Vestire la maglia della nazionale è sempre un onore per me. Da tre stagioni sono nei professionisti e da tre stagioni il Ct mi convoca per gli appuntamenti più importanti della stagione e questo per me è motivo d’orgoglio. Sto lavorando sodo per non deludere le attese dello staff tecnico e anche delle persone che mi sono accanto».
E noi giovedì faremo un gran tifo per Edo, che la maglia di campione continentale l’ha già indossata da Juniores nella prova su strada del 2014 e tra gli Under 23 nella cronometro nel 2018, anno in cui vinse anche la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo, sempre nella corsa contro il tempo.