Delitto di via Bonomi. Il presunto assassino fermato mentre cercava di scappare in treno

MANTOVA  Ha trascorso la notte in giro per la città, cercando di evitare incontri ravvicinati con le forze dell’ordine, quindi è salito sul primo treno in partenza per scappare. Nella mattinata di ieri, 12 ottobre, i carabinieri di Mantova hanno individuato e bloccato a bordo di un treno in partenza dalla stazione di Mantova il presunto assassino del ghanese accoltellato lunedì sera in via Bonomi. O.H., 22enne marocchino clandestino, senza fissa dimora ma comunque domiciliato nel Veronese, si trova ora in carcere a Mantova sottoposto a fermo di P.g. per l’accusa di omicidio volontario. Dai riscontri investigativi dei carabinieri, che nel corso della notte di lunedì hanno potuto completare il quadro indiziario grazie anche alla visione delle riprese delle telecamere a circuito chiuso dei luoghi adiacenti a quello del delitto, è stato possibile individuare il presunto assassino di Zane Abdul Mobarik, 20enne ghanese residente a Marcheno, provincia di Brescia. Nelle prossime ore il marocchino sarà sentito dal gip per l’interrogatorio di convalida. La salma del 20enne resta per ora nelle sale mortuarie dell’ospedale Carlo Poma a disposizione dell’autorità giudiziaria.