Delitto Tallarico: per Muratori è arrivato il giorno del verdetto finale

È attesa per questa mattina la sentenza di primo grado

tribunale di mantova

MANTOVA È attesa per questa mattina la sentenza di primo grado nel processo con rito abbreviato instaurato a carico di Brunetto Muratori, l’ex orefice 72enne finito in carcere per l’omicidio di Sandro Tallarico, il commerciante di Roverbella ucciso a colpi di pistola la mattina del 17 gennaio 2018 sul ponte di San Giorgio. Nell’udienza del 18 marzo scorso infatti, il pubblico ministero titolare del caso Paola Reggiani aveva proposto per l’imputato reo confesso, una condanna complessiva a venticinque anni di reclusione. La difesa di contro si era appellata per il proprio assistito ad una riduzione di pena tenuto conto dell’eccesso colposo di legittima difesa. Muratori, che era stato indagato e infine arrestato lo scorso anno, aveva sempre negato ogni responsabilità fino alla fine dello scorso novembre quando davanti al giudice per l’udienza preliminare aveva deciso di confessare l’assassinio, asserendo di aver sparato per legittima difesa in quanto minacciato da Tallarico con un coltello. Lo stesso Muratori aveva poi indicato ai carabinieri il punto esatto nelle acque del lago di Mezzo dove, il giorno seguente ai fatti, aveva gettato l’arma del delitto, contribuendo così al suo recupero. L’udienza davanti al gup Gilberto Casari si sarebbe dovuta svolgere in realtà già il 19 febbraio ma complice il ricovero dell’imputato reo confesso nel reparto di psichiatria del carcere di Cremona tutto era stato procrastinato di un mese.