Disabilità gravi, approvato emendamento Lega che aumenta livello minimo delle prestazioni da 400 a 600 euro

Alessansdra Cappellari al voto

MANTOVA Il numero di persone con disabilità gravissime è aumentato in maniera esponenziale, passando dai 2.539 del 2014 ai 7.130 del 2019. Per il 2020 si stima saranno 9.200 circa. Da qui l’esigenza di creare un sistema per elargire ad ogni famiglia i fondi adeguati attraverso un sistema di rendicontazione, che ha trovato forma attraverso la mozione presentata dai capigruppo della maggioranza di centrodestra proprio per risolvere i disagi scaturiti dal nuovo sistema di erogazione dei fondi per la non autosufficienza. «Con la nostra mozione – spiega il consigliere della Lega Alessandra Cappellari – abbiamo impegnato la Giunta regionale a continuare a investire a favore delle persone con disabilità gravissima, aumentando le risorse da qui a fine Legislatura. E come primo atto, da subito, si prevede l’innalzamento del livello minimo di contributi mensili da 400 euro, previsti da una norma statale, a 600 euro, grazie all’approvazione di un emendamento presentato dal gruppo Lega». «Il nostro impegno a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie – prosegue l’esponente del Carroccio – non è mai venuto meno come dimostra la Risoluzione, approvata l’anno scorso, che introduce il Fondo unico per le disabilità e prevede una serie di interventi per sostenere le famiglie, in particolare i nuclei familiari con persone autistiche. A fronte di previsioni di ulteriore incremento dei beneficiari delle misure per i disabili gravi e gravissimi si ritiene opportuno individuare ulteriori modalità di accompagnamento sostenibili, attuando nuove modalità di erogazione di risorse e servizi, proprio come abbiamo previsto nella Risoluzione 16 (determinazioni in ordine al fondo unico per la disabilità e alla presa in carico integrata) e nella Risoluzione 26 (determinazioni in ordine all’autismo)». Una mozione, nella sostanza, per dare continuità alle azioni già intraprese. «Nostro impegno sarà aumentare progressivamente i fondi per la non autosufficienza, in coerenza con la Risoluzione approvata l’anno scorso. Allo stesso tempo – conclude la Cappellari – chiediamo al Governo nazionale di aumentare gli stanziamenti previsti per la disabilità. Regione Lombardia continua come sempre a fare la sua parte, aiutando i propri cittadini con tutte le risorse disponibili, ma anche lo Stato deve fare la sua parte».
Matteo Vincenzi