Dopo 10 anni piazza Broletto torna libera

MANTOVA A dieci anni dal sisma che ha ingabbiato per lavori di consolidamento statico il Palazzo della Ragione e Palazzo del podestà, ieri l’annuncio: jDopo piazza Erbe anche il cantiere di piazza Broletto, sul retro del Podestà, volge al termine e il palazzo tornerà quasi completamente libero da ponteggi da fine maggio. Il cantiere sarà definitivamente chiuso tra fine giugno e la prima metà di luglio.
Il cronoprogramma prevede che da lunedì 7 marzo a mercoledì 9 marzo 2022 si procederà con lo smontaggio dell’aerea di cantiere sospesa con l’occupazione di piazza Broletto. Da lunedì 4 aprile a venerdì 8 aprile 2022 è previsto smontaggio e rimozione della gru a torre, quindi per motivi di sicurezza e mobilitazione mezzi, è prevista l’occupazione di piazza Broletto fino all’intersezione con via Accademia-Via Cavour.
Dal 9 aprile al 9 maggio si procederà al taglio e alla rimozione del basamento della gru ed al ripristino della pavimentazione in acciottolato interessata dal cantiere. Successivamente l’area verrà ridotta liberando quasi del tutta la piazza. Ultimo passaggio, lo smontaggio del ponteggio nel sottopasso dei Lattonai.
Tra fine giugno e prima metà di luglio sarà definitivamente chiuso il cantiere nel suo primo lotto. Con ulteriori 10 milioni, di cui l’amministrazione è in cerca, si chiuderà anche il secondo.
«Ci avviamo alla chiusura del cantiere – commenta l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli –. Sono operazioni complesse e suddivise in più fasi all’interno di un cronoprogramma concordato con la ditta appaltatrice. La gru è presente nella piazza dal 2012, sono passati ben dieci anni e sono particolarmente soddisfatto di avviare a conclusione un cantiere fra i più impegnativi».
«Finalmente finisce il cantiere avviato nel 2012 dopo il terremoto e Piazza Broletto ritorna nel suo splendore e le attività commerciali della zona potranno tornare a pieno regime – chiosa l’assessore al commercio Iacopo Rebecchi –. I lavori prevedono un ultimo sacrificio che però porterà alla definitiva totale normalità».