Due mesi di carcere per ogni euro rubato. Malviventi stangati dal giudice

Avevano commesso un furto finito in rapina impropria al Carrefour

MANTOVA L’importo complessivo dello scontrino era di 1,41 euro, ma in realtà il “grosso” della loro spesa era stata goffamente nascosta sotto i giubbotti. Particolare questo che non era sfuggito ad un vigilante del market che all’uscita aveva chiesto loro di mostrare quanto appena rubato, finendo anche per rimetterci un dito. Una refurtiva di circa 13 euro e consistente in due bottiglie di vino e in due di birra. Il fatto risaliva alla sera del 7 novembre scorso. Erano circa le le 19.30, quando Bouchaib Oualfi, 23enne marocchino pregiudicato e Amer Manai, 27enne tunisino senza fissa dimora, erano entrati al Carrefour di piazza Cavallotti. I due, dopo una sosta piuttosto prolungata nel reparto alcolici, si erano messi in fila alle casse del supermercato per pagare l’acquisto di una baguette e di una bottiglia d’acqua. L’addetto alla sorveglianza del negozio però, insospettito dal loro modo di muoversi, li aveva attesi all’uscita. Alla richiesta di mostrare quanto da loro nascosto sotto i vestiti i due ladri lo avevano aggredito. Ne era nata una colluttazione a seguito della quale il vigilante aveva riportato la frattura di un dito della mano per oltre 20 giorni di prognosi. I carabinieri del Radiomobile, li avevano infine beccati poco dopo in corso Pradella mentre erano intenti a bere ciò che avevano appena rubato. Per entrambi era quindi scattato l’arresto per rapina impropria. Ieri pomeriggio il giudice Chiara Comunale li ha condannati entrambi con rito abbreviato; un anno, cinque mesi e 23 giorni di reclusione a carico del marocchino mentre per il tunisino la pena comminata è stata di due anni, due mesi e 20 giorni. Praticamente 1,3 e 2 mesi di carcere per ogni euro di merce indebitamente sottratta.