Evasione fiscale e riciclaggio: 10 indagati e sequestri per oltre 5 milioni di euro

MANTOVA Tra false fatture per operazioni inesistenti, omesse dichiarazioni e imposte evase, aveva fatto sparire più di 5 milioni e 300mila euro; a dargli una mano, moglie, figli, fidanzate dei figli e anche collaboratori sui cui conti correnti finivano somme riconducibili a quei 5 e passa milioni di euro. Una decina di persone sono rimaste coinvolte in una indagine del Gruppo della guardia di Finanza di Mantova che ha portato al sequestro per equivalenza e in via diretta di circa 5.360.000 euro al titolare di un’impresa individuale attiva nella vendita, installazione e riparazione di climatizzatori e caldaie. L’attività di cui è titolare un uomo di poco più di 50 anni residente nell’hinterland, è più che consolidata nel Mantovano ed è finita nel mirino dei finanzieri in seguito ad alcune segnalazioni da parte di istituti di credito riguardo a delle movimentazioni anomale sui conti correnti di alcune persone che ricevevano bonifici da questa ditta. Da un primo approfondimento è subito apparso che quelle operazioni erano a dir poco incongrue rispetto alle condizioni finanziarie dei titolari dei conti correnti segnalati. Il sospetto era che dietro quel vorticoso giro di soldi su vari conti correnti ci fosse un’attività di riciclaggio di denaro proveniente da un altro reato, in questo caso evasione fiscale. Le indagini Fiamme Gialle portavano alla ditta del 50enne che veniva sottoposta a verifica fiscale dalla quale emergeva che tra il 2015 e il 2017 l’imprenditore aveva omesso di dichiarare circa 4 milioni e mezzo di guadagni, dichiarando, inoltre, costi derivanti da una fattura relativa ad operazioni inesistenti per un imponibile di 365mila euro, oltre ad altri costi indeducibili, per un totale di circa 4 milioni di euro, senza versare all’erario l’Iva dovuta pari a circa un milione e 850mila euro. Alla luce di quanto accertato dai militari della Guardia di Finanza, nei giorni scorsi il gip di Mantova ha disposto il sequestro di circa 5 milioni e 560mila euro. Il titolare della ditta è stato denunciato per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, e per dichiarazione infedele. Inoltre allo stesso imprenditore e agli altri 9 suoi “collaboratori” vengono contestati i reati di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.