Fase 3, con fine scuola centri estivi in 170 fattorie didattiche lombarde

MANTOVA Sono 170 le fattorie didattiche presenti nelle campagne lombarde (una decina quelle accreditate in provincia di Mantova) che possono accogliere durante l’estate i bambini in sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia in occasione della fine della scuola e della riapertura dei centri estivi fissata per il 15 giugno.

Una realtà importante – sottolinea Coldiretti – per integrare l’offerta di servizi educativi per l’infanzia in Italia monitorata dall’Istat in un momento difficile per Paese.

In Lombardia – spiega la Coldiretti – le fattorie didattiche sono aziende agricole agrituristiche autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni, puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Si tratta dunque – sostiene la Coldiretti – del luogo ideale in cui accogliere piccoli gruppi tenendo conto delle norme di sicurezza, distanza e igiene previste per la Fase 2.

In provincia di Mantova sta organizzando la riapertura come fattoria sociale Cascina Basalganella di Ceresara, che potrebbe tornare ad ospitare alcuni ragazzi con disabilità e i relativi educatori.

“Ritengo che le fattorie didattiche – spiega Elena Garosi, titolare di Cascina Basalganella – possano offrire molto anche come fattorie sociali, per le quali è necessario seguire un iter specifico, ma che soprattutto in questa fase post Covid possano essere funzionali al bisogno di stare nel verde e all’aria aperta in sicurezza”.

Le fattorie didattiche – spiega la Coldiretti Lombardia – sono tra i comparti del settore agricolo che più hanno sofferto il blocco del lockdown imposto per motivi sanitari, con l’annullamento delle attività in collaborazione con le scuole e l’azzeramento delle iniziative proposte direttamente alle famiglie. La ripartenza delle attività prevista dal 15 giugno rappresenta per loro un’opportunità di rilancio che non deve essere ostacolata da eccessive lungaggini burocratiche.

Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti – nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, che rientreranno al lavoro in concomitanza con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.