Ferrovia Mantova-Piadena: finalmente il “treno” è partito

MANTOVA I soldi in cassa ci sono (oltre 600 milioni; il progetto già c’è e c’è anche il commissario a capo dell’opera. Tutto lascia sperare che entro un anno possano muoversi i primi interventi per far partire il secondo binario nella tratta ferroviaria Mantova-Piadena, segmento propedeutico al collegamento complessivo per Codogno, e quindi per Milano. Insomma, il metaforico “treno” infrastrutturale inizia davvero a muoversi, e il segnale è stato lanciato ieri mattina in Provincia.
L’incontro preparatorio a Palazzo di Bagno con gli altri enti locali è stato organizzato in vista del vertice del 6 dicembre con la commissaria straordinaria per il raddoppio della linea ferroviaria Chiara De Gregorio.
Nel confronto sono state analizzate diverse osservazioni presentate dai Comuni virgiliani e dalla Provincia stessa. È emerso che molti dei rilievi si sovrappongono a quelli già presentati dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, e che sono stati per la quasi totalità già accolti da Rfi nella fase di elaborazione del progetto esecutivo.

Ma l’ulteriore spinta impressa dalla De Gregorio si evince dalla conferenza di servizi che si terrà tra una settimana per stilare il cronoprogramma dei lavori (data di conclusione indicativa il 2026), lo stato di avanzamento della progettazione del raddoppio, stato dell’arte e poteri in materia di espropri e i rapporti con la Regione. Oltre a un ulteriore approfondimento sulla progettazione in generale.