Attacco alla sede del Viadana calcio, in fiamme il bar e i locali dello stadio

VIADANA A fuoco la sede del Viadana calcio, al centro sportivo Bertolani: le fiamme sarebbero state appiccate la scorsa notte anche se l’allarme è scattato solo ieri mattina quando l’addetta del bar è arrivata come ogni giorno a lavoro. Un fatto gravissimo che ha lasciato attonito tutto il paese, incredulo davanti ad un gesto da tutti condannato duramente. Nessuna pista è al momento esclusa, nemmeno quella del dolo: saranno ora le indagini dei carabinieri della stazione locale a cercare di chiarire la vicenda.
Vandalismo? Atto doloso? Tutte le piste, come detto, sono aperte anche se a tutti sembra impossibile che qualcuno abbia potuto dare alle fiamme volutamente una struttura sede di una società sportiva frequentata da tanti ragazzi e che era sempre stata un luogo di ritrovo. Un fatto a cui si fatica a dare una spiegazione anche perchè, come spiegano dalla società, mai si erano verificati atti vandalici o gesti che potessero comunque mettere in allarme o far presagire quanto avvenuto nella note di ieri. Ora tutto è nella mani dei carabinieri che stanno indagando sulla vicenda – su cui il riserbo è massimo – senza escludere alcuna ipotesi: nemmeno quella dolosa. I primi sopralluoghi avrebbero, infatti, scartato la possibilità di un cortocircuito.
Le fiamme hanno invaso gli spogliatoi ed il vicino bar distruggendo ogni cosa: l’incendio non ha fortunatamente provocato danni strutturali anche se gli spazi dovranno essere completamente rifatti.
«Non abbiamo parole», spiega il presidente della società Paolo Lodi Rizzini che racconta come nella struttura non ci fossero sistemi di allarme (attualmente non è presente nemmeno il custode) e di come in passato non si fossero mai verificati problemi «anche se in questo caso si deve parlare più di crimine che si vandalismo», continua Lodi Rizzini.
Intanto la sede del Viadana Calcio è stata riconsegnata dai vigili del fuoco – dopo i sopralluoghi per verificare gli effettivi danni causati dalle fiamme – alla società. «Ci tireremo su le maniche – spiega Lodi Rizzini -, la Federazione si è detta pronta a darci una mano e le altre società sportive locali si sono messe a disposizione per darci campi e spazi: è l’unica nota positiva». Un piccolo ma importante gesto di solidarietà che scalda il cuore dopo una giornata apertasi con un atto che ha sconvolto tutto il paese.