Finisce con l’auto contro un muro e aggredisce i carabinieri, 24enne in manette

MANTOVA  Stava rincasando a bordo della propria autovettura quando, con molta probabilità a causa di un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti dalla legge, ha perso il controllo del veicolo finendo per andare a sbattere contro il muretto di cinta di una privata abitazione. Il sinistro stradale, occorso nel centro abitato di Redondesco, risale alla prima serata del giorno di Pasquetta. Erano circa le 19 dell’altro ieri infatti quando in via Nuova sono scattati i soccorsi per un 24enne incensurato residente in paese. Sul posto oltre ai sanitari del 118 anche i carabinieri della locale stazione. Ma all’invito da parte dei militari di sottoporsi ad alcoltest il giovane si è però rifiutato prendendo altresì di colpo a dare in escandescenza nei confronti degli stessi uomini dell’Arma. Dopo aver dapprima inveito a parole l’automobilista si è quindi pure scagliato contro di loro dando luogo ad una vera e propria colluttazione culminata, dopo l’arrivo di ben altri quattro operanti intervenuti per dar manforte ai primi due colleghi, con le manette ai polsi del ragazzo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo una notte passata in camera di sicurezza ieri mattina il 24enne è stato infine accompagnato in via Poma per il processo con rito direttissimo. Una volta convalidato l’arresto senza applicazione di nessuna misura cautelare il giudice Giovanna Camillo, circa la richiesta di patteggiamento avanzata dal difensore dell’imputato, ha così rinviato al prossimo 10 maggio per definire l’applicazione della pena previo accordo tra le parti e subordinata allo svolgimento di lavori socialmente utili.