Forattini: “Rivolgersi alle rsa per i subacuti non è la soluzione”

Antonella Forattini

MANTOVA “Rivolgersi, ancora una volta, alle Rsa per sopperire alle carenze del sistema sanitario lombardo non è la risposta e, anzi, denota gravi errori nella programmazione da parte di Regione Lombardia. E’ soltanto una piccola pezza su un buco enorme, causato dal sistematico smantellamento della sanità territoriale e che, ora, faremo fatica a colmare”, lo afferma la consigliera regionale del Partito Democratico Antonella Forattini, alla luce della richiesta di attivazione immediata di venti posti letto per ospitare i pazienti subacuti lanciata da Ats Val Padana e rivolta alle residenze sanitarie per anziani del mantovano.

“La Regione continua a ribaltare il peso delle sue necessità sulle Rsa, ma questa non è la funzione di queste strutture, che sono già in difficoltà e che, comunque, non possono di certo risolvere il problema. Anche l’attivazione di questi venti posti letto resta una misura puramente emergenziale, nonché la dimostrazione che la strategia della Regione è quella di tirare avanti mettendo toppe. Quella che paghiamo oggi è la mancata programmazione. Solo con l’attivazione di tutti gli Ospedali di Comunità previsti, che avranno appunto il compito di assorbire i subacuti, potremo vedere un miglioramento della situazione. Ma questo potrà accadere soltanto in futuro, visto che stiamo ancora pagando il prezzo di vent’anni di distruzione della sanità territoriale in Lombardia”.