Fulmine in pieno centro, piovono pietre

MANTOVA – Un lampo improvviso e ben visibile nonostante fosse mezzogiorno, poi un boato e quindi il crollo di calcinacci e anche pietre. Un mattone ha colpito in pieno il tettuccio di un’auto in sosta a bordo della quale c’era una donna. Blackout, danni e tanto spavento ma per fortuna nessun ferito ieri mattina tra via Tazzoli e via Rubens, dove insieme alla pioggia battente sono caduti calcinacci e pezzi di mattoni dalla sommità della torre dello Zuccaro, colpita in pieno da un fulmine. Una decina almeno le auto parcheggiate sull’angolo tra via Tazzoli e via Rubens che sono state investite dal crollo dei calcinacci, mentre per una i danni sono stati più ingenti perché una pietra che si è staccata dalla cima della torre è rimbalzata sulla copertura sottostante carambolando sul tettuccio del veicolo, sfondandolo parzialmente. Il fulmine ha fatto saltare la luce negli edifici a ridosso della torre, compreso Palazzo Ducale. A dare l’allarme erano alcuni residenti scesi in strada dopo avere sentito il boato. Un ragazzo si è avvicinato all’auto colpita dal mattone: «mi ha chiesto se stavo bene – ha raccontato la donna che era a bordo, visibilmente scossa -. Ho sentito una gran botta ma non mi sono subito resa conto della pietra che aveva sfondato il tettuccio. Ho realizzato solo quando quel ragazzo mi ha detto che ero miracolata. Una decina di centimetri e avrebbe sfondato il parabrezza e non so come sarebbe andata a finire». Pochi istanti prima erano passate nello stesso punto alcune persone a piedi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della Polizia locale, e in seguito anche il sindaco Mattia Palazzi. La zona interessata al crollo, via Tazzoli, via Rubens più piazza Arche e il voltone d’ingresso di piazza Sordello, è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale per la messa in sicurezza.