Giovane trovato esanime per strada muore poco dopo l’arrivo in ospedale

MANTOVA – È stato rinvenuto a terra privo di sensi in via Donati, quartiere cittadino di Te Brunetti. Ma il suo cuore, per cause ancora tutte da chiarire, ha cessato di battere poco dopo il suo arrivo in ospedale. La vittima è un tunisino di 23 anni senza fissa dimora, già conosciuto negli uffici della questura per problemi pregressi di tossicodipendenza. L’episodio risale all’altra notte quando un passante, poco prima delle 4, ha notato il ragazzo riverso al suolo senza conoscenza dando immediatamente l’allarme al 118. Sul posto è accorsa anche una volante della polizia che ha provveduto ad identificare il giovane. All’arrivo dei soccorsi nessun altra persona è stata trovata nelle vicinanze. Il 23enne è stato quindi trasportato d’urgenza al Carlo Poma dove, come detto, è spirato poco dopo il ricovero in pronto soccorso. Sul cadavere del ragazzo è stato immediatamente disposto, da parte della procura di via Poma, l’esame autoptico per consentire di stabilire con certezza le cause del decesso. Sul suo corpo non sarebbero state rinvenute tracce e di violenza subita come lesioni o ferite e quindi, almeno per il momento, verrebbe esclusa l’aggressione da parte di altri soggetti. Il giovane, in regola con il permesso di soggiorno, dimorava da poco a poca distanza dal luogo dov’è stato ritrovato. Gli esami a cui sarà sottoposto stabiliranno se la morte sia avvenuta per assunzione di sostanze stupefacenti o per altro motivo. La polizia ha avviato tutte le indagini del caso raccogliendo ulteriori informazioni da residenti del luogo in cui il giovane è stato trovato privo di sensi. Passate al setaccio anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate in zona. Una prima ipotesi circa la sua morte potrebbe essere afferente, visti i suoi trascorsi, ad un’overdose. Ma per saperne di più si dovranno ora attendere gli esiti dell’autopsia con tutta probabilità effettuata nelle sale mortuarie del Poma già nella giornata di domani.