Ricercato per stalking, trovato in giro con un coltello in tasca

MANTOVA – Lo hanno rintracciato l’altro ieri mattina mentre girava in bicicletta in centro con in tasca un coltello sa serramanico lungo 18 centimetri. A riprova della sua pericolosità lo stavano cercando da due giorni sia i carabinieri che gli agenti della questura per eseguire un ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal gip di Mantova per l’accusa di stalking. In manette è finito  P.C., un 55enne di Mantova, pluripregiudicato per reati quali furto, violazione di domicilio, lesioni personali, minaccia, guida sotto l’influenza dell’alcool, che da diverso tempo perseguitava una 50enne sua ex convivente. A monte dell’accusa di stalking c’è una lunga serie di episodi di cui è rimasta vittima la donna. Episodi iniziati alcuni mesi fa quando la 50enne ha deciso di troncare la loro relazione. Una decisione che l’uomo non ha voluto accettare, rendendosi quindi protagonista di un’escalation di episodi violenti, tanto da richiedere in più circostanze l’intervento delle forze dell’ordine. Tra un primo intervento effettuato dai carabinieri del Radiomobile di Mantova a casa della donna lo scorso 5 luglio e l’arresto eseguito l’altro ieri ci sono almeno altri sei episodi di violenza sia nei confronti della 50enne che di persone a lei vicine, per non parlare di altri fatti analoghi avvenuti nei mesi precedenti, dopo che lei lo aveva lasciato. Le aggressioni, verbali e fisiche che la donna aveva infine avuto il coraggio di denunciare avevano portato oltre alle indagini di carabinieri e polizia, anche all’emissione da parte del questore di un avviso orale e di un ammonimento tra il 10 luglio e il 19 agosto; ma non erano però bastati a distogliere lo stalker dalla sua preda, la quale si vedeva costretta a modificare le proprie abitudini di vita, rinunciando ad esempio a girare per la città in bicicletta e facendo ricorso esclusivamente all’uso dell’autovettura. Tutti gli elementi raccolti da carabinieri e polizia configuravano un grave caso di “codice rosso” per il quale non c’era tempo da perdere. Il fatto che il 55enne al momento del suo arresto se ne andasse in giro con un coltello giustifica ulteriormente il provvedimento firmato dal gip ed eseguito in stretta collaborazione e sinergia da poliziotti e carabinieri.