Il depuratore è efficientissimo ”Annaloro? Sono solo fesserie”

MANTOVA Il depuratore Tea è fuori uso al 60% come sostiene il capogruppo in Comune dei 5 Stelle  Michele Annaloro? Per l’assessore alla partita  Andrea Murari sono affermazioni “strampalate” e “fesserie”. Le risposte tecniche del gestore del depuratore di Mantova, Tea Acque, riportate dall’assessore, puntano a smorzare il problema sul nascere: «Annaloro, che è consigliere comunale, prima di sparare fesserie a mezzo stampa, poteva chiarire i suoi dubbi chiedendo un incontro a me e a Tea per verificare se ci fosse qualcosa di vero. Avrebbe capito che ha le idee piuttosto confuse».  Nel 2018, spiega Murari, Tea Acque ha effettuato sull’impianto interventi per 409.725 euro rendicontati all’Ato di Mantova. La funzionalità dell’impianto di depurazione per l’anno 2018 «è stata valutata da Arpa nell’ambito dei Piani di campionamento del protocollo regionale Sire (eseguiti 31 campioni di controllo nel 2018 per la verifica di qualità dell’acqua immessa nel corpo idrico recettore allo scarico dell’impianto), con giudizio di “conformità” sul trattamento di depurazione». Anche il pre-trattamento e la grigliatura dell’impianto sono effettuati da 3 griglie medio-fini, «sostituite negli ultimi anni e sulle quali viene fatta una regolare manutenzione». Peraltro, dal 7 giugno 2017 il depuratore non riceve reflui industriali e non ha alcun trattamento di reflui industriali, ma tratta quanto perviene i reflui che afferiscono il tramite della fognatura pubblica. «Tea Acque ha presentato da un anno domanda per la chiusura della autorizzazione Aia vigente a termini di legge – conclude l’assessore –. E da oltre 10 anni il comune di Curtatone è integrato per quanto riguarda i trattamenti della fognatura al depuratore di Mantova».