Importavano cocaina dall’Olanda, ventidue trafficanti condannati

MANTOVA – Avevano messo in piedi una rete di traffico di cocaina che da Amsterdam, passando per Pisa, arrivava a Ferrara e poi veniva smerciata tra Emilia Romagna, Lombardia e Toscana. Un giro d’affari da oltre 12 milioni di euro. I trafficanti, tutti di origine marocchina e albanese, erano stati scoperti e arrestati nel 2018 dai carabinieri del comando provinciale di Ferrara nell’ambito dell’operazione “Sottobosco”. A distanza di due anni i 22 indagati sono stati condannati complessivamente a 76 anni di carcere e 343.200 euro di multe. Le condanne più pesanti sono state inflitte a Mostafà Jarmouni (5 anni di reclusione e 20mila euro di multa), Klodian Alushku e i fratelli Dervishi (per ognuno 4 anni e 10 mesi di carcere e 24mila euro di multa). Tra gli arrestati anche tre marocchini di Sermide tutti condannati a 3 anni e mezzo. I fratelli Dervishi, Haxhi e Defrim, sono stati vittime di un’estorsione compiuta da Alushku che pretendeva il pagamento dello stupefacente che era stato loro consegnato prima dell’arresto e sequestrato dai carabinieri di Ferrara. Vista l’impossibilità da parte dei due di far fronte alla richiesta economica e consapevoli della pericolosità di Alushku, i fratelli si sono presentati dai carabinieri e denunciato l’estorsione in atto nei loro confronti. I militari operarono nelle province di Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Mantova, Brescia, Pisa, Firenze e Agrigento.