MANTOVA Stava trascorrendo una giornata libera dal servizio a Cavalese, quando ha accusato un malore mentre era su un setniero in cerca di funghi. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso. È stato un probabile infarto a stroncare la vita di Massimiliano Sacchetti, 53 anni, appuntato dei carabinieri in servizio al Nucleo Investigativo di Mantova. Originario di Bologna Sacchetti, che abitava a Roverbella, era arrivato a Mantova nei primi anni 90, poco dopo essere entrato nell’Arma dei Carabinieri e dal 2005 era in servizio nel Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei carabinieri di Mantova. Un reparto che lo aveva portato a ricevere numerosi riconoscimenti da parte dei suoi superiori per meriti di servizio. La notizia della sua improvvisa scomparsa ha suscitato il cordoglio dei colleghi di via Chiassi. Massimiliano Sacchetti lascia la moglie e due figli; una ragazza di 19 anni e un bambino di 10 anni.