La biblioteca diffusa di Bagnolo per bambini è ora realtà

BAGNOLO – Da classica raccolta di libri gelosamente custoditi, spesso ubicata in posizione centrale e lontana dai cittadini, la biblioteca diventa periferica, diffusa sul territorio e alla portata di tutti.
L’idea della Pro loco, appoggiata dall’amministrazio – ne e sviscerata nei minimi dettagli dall’assessorato all’ambiente e alla cultura, ha trovato la completa realizzazione mercoledì, giorno dell’inaugurazione. Scopo del progetto è, da un lato, promuovere la lettura e la cultura in generale, dall’altro spingere i cittadini a condividere quei libri che hanno maggiormente amato con la comunità.
Gli ideatori hanno pensato di partire con una biblioteca per bambini ma il progetto, ambizioso, è quello di diffonderne altre anche per adulti. La “Little Free Library”, inventata nel 2009 dall’americano Todd Bol che assieme ad un altro statunitense, Rick Brooks, ha creato la prima rete che cataloga e associa tutte quelle esistenti nel mondo, è stata dipinta dai bambini della scuola primaria e si trova attualmente sotto un portico esterno della stessa, in posizione centrale, vicino al municipio e alla chiesa. In Italia il primo esempio di “Little Free Library” risale al 2012, quando l’i n s eg n a n t e Giovanna Iorio installò la prima casetta nel parco dell’In – violatella Borghese a Roma.
L’iniziativa è inserita in un contesto di più ampio respiro