La “Dugoni” riapre a pieno ritmo ma mancano ancora gli investimenti

Mantova La piscina “Dugoni” all’aperto ha aperto la stagione estiva e dall’1 al 12 giugno apre dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 19.30; già dal 15 giugno sino al 4 settembre aprirà anche al mattino, con orario continuato dalle 9.30 alle 19.30. Ma i problemi dell’impianto natatorio di viale Isonzo proseguono dopo anni di sofferenze con incongruenze che hanno mosso anche le perplessitò di soggetti dell’opposizione consiliare in seno all’amministrazione.
È oggetto di una interrogazione scritta al sindaco Mattia Palazzi la gestione della piscina, oltre al piano di investimenti attesi dal Comune da parte del capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Baschieri, che si è visto rispondere dal primo cittadino con un dettagliato resoconto.
Di certo sappiamo che la precedente gestione, ormai liquidata, è risultata inadempiente, e che via Roma attende ancora il saldo dei canoni, glissando pure sugli investimenti strutturali garantiti solo sulla carta, ma mai effettuati. Nel 2020 la società Sport Management sottoscriveva un accordo che prevedeva la rinuncia da parte del Comune al pagamento dei canoni per gli anni 2020 e 2021 a fronte di un impegno del gestore alla realizzazione degli interventi di riqualificazione della struttura concordati, oltre al pagamento dei canoni arretrati, che attualmente denotano un residuo di 78.488 euro, a fronte di un debito iniziale di 168.488. Velo pietoso su tutti gli interventi mai effettuati sugli impianti. Del resto si parla di una società in liquidazione.
Nelle more delle decisioni del tribunale fallimentare riguardo alla pregressa gestione, si sono tenuti ulteriori incontri con i responsabili di Forus Italia, attuale gestore, per definire la realizzazione dei nuovi servizi sportivi e dei nuovi
investimenti. In particolare, Forus ha richiesto di modificare il cronoprogramma degli interventi e degli investimenti indicati nel contratto di gestione con il precedente concessionario elaborando una proposta di modifica dei precedenti investimenti non eseguiti e non necessari per un importo superiore a quello originariamente impegnato.
A tale fine Forus ha prodotto la documentazione relativa alle opere e ai lavori già eseguiti per 267mila euro, un elenco di lavori da eseguire per 177mila euro e un ulteriore elenco di lavori per 316mila, che verranno eseguiti al fine di riammodernare l’impianto, con la creazione di una nuova sala corsi polivalente, l’ampliamento dell’attuale palestra con integrazione di nuovi macchinari dedicati al fitness, la riqualificazione della piscina estiva, nonché la sistemazione dell’area antistante l’ingresso e adibita a parcheggio.
Insomma, tanto si è fatto, ma ancora molto resta da fare.