Mantova verso la zona bianca, ma di Covid si continua a morire

Medici e infermieri al lavoro senza sosta nel reparto di terapia intensiva passato da 5 a 17 letti per curare i pazienti covid all' ospedale di Vizzolo Predabissi, 24 Marzo 2020. Ansa/Andrea Canali

MANTOVA Ci sono 205 persone positive al Covid in meno e 88 morti per Covid in più nella settimana tra il 16 e il 23 maggio nella provincia di Mantova secondo i dati relativi al nostro territorio diffusi dal report di Ats Val Padana. In un periodo in cui tutti i dati stanno contribuendo a spingere la Lombardia e di conseguenza Mantova verso la zona bianca, con una deadline per il momento fissata al prossimo 14 giugno, queste cifre suonano come un campanello d’allarme che forse vale la pena ascoltare, soprattutto se si fa il confronto con i dati di un mese fa, dove risulta che nel periodo tra il 25 aprile e il 23 maggio nel Mantovano le vittime di Covid sono state 143, e a questo va aggiunto che nella settimana precedente all’ultima presa in esame, ovvero quella tra il 9 e il 16 maggio, la differenza nel numero di decessi è di 14 unità. Vale a dire che nell’ultima settimana presa in esame dal report di Ats Val Padana i morti di Covid sono stati sei volte di più nel Mantovano. Una variazione che analizzando i dati di Cremona troviamo anche all’interno di Ats, pur con dei distinguo. Nel Cremonese nell’ultimo mese si sino contate 84 vittime del Covid, ma anche qui c’è stato un aumento esponenziale di decessi nell’ultima settimana; +70 al 23 maggio rispetto al 16 maggio, quando la differenza rispetto al 9 maggio precedente era di sole 4 vittime. Nell’ultima settimana inoltre, Mantova ha superato per la prima volta Cremona come numero totale di vittime di Covid (1401 contro 1395). Non a caso nella terza ondata (1 febbraio – oggi) a Mantova si sono contati 321 decessi per Covid contro i 186 di Cremona.