MANTOVA – È stata avviata dal Comune una procedura negoziata per dare corpo al servizio professionale di “esperto legale indipendente” con il compito di assicurare agli stranieri in condizione di maggiore fragilità un equo servizio di assistenza. Per tale figura di “garante” dovrà passare infatti la verifica di tutte le procedure per gli affidamenti di forniture, servizi, di lavori e di tutti gli incarichi individuali esterni, da impiegare nell’ambito del progetto finanziato dal “Fondo asilo migrazione e integrazione” (Fami) denominato “Care: interventi di cura in rete per migranti vulnerabili”.
Nei giorni scorsi sono arrivate in via Roma 7 offerte per l’assegnazione di tale incarico. L’apposita commissione comunale, che è stata formata nei giorni scorsi con i funzionari e dirigenti dell’ente, dovrà scegliere fra le offerte presentate dallo studio legale Finocchiaro Formentin Saracco e associati, l’avvocato Nicola Giampaolo, l’avvocato Michela Rozzoni, l’avvocato Carlo Baseggio, l’avvocato Luigi Randazzo, l’avvocato Vincenzo Martines e lo studio legale Gandino Paire.
Da questi sette candidati verrà prescelta la figura professionale che dovrà dare compimento ai propositi e alle finalità del progetto “Care”.