Monossido di carbonio, vademecum di Ats Val Padana sul gas-killer

MANTOVA Il monossido di carbonio. Che cos’è? Dove si trova? Come proteggersi da un’intossicazione? Sono alcune delle domande alle quali Enea Antoniazzi, direttore della Struttura Complessa di Igiene Sanità Pubblica Salute – Ambiente di Ats Val Padana, risponde nel video realizzato dall’Ufficio Comunicazione per prevenire comportamenti rischiosi e promuovere buone pratiche per difendersi da un nemico silenzioso e insidioso. In Italia circa l’80% dei casi di avvelenamento da monossido di carbonio rilevati avvengono all’interno delle mura domestiche, segno di scarsa conoscenza di questo gas killer. Per questo Ats Val Padana ha pensato di fornire ai cittadini un vademecum con le principali informazioni salvavita. Il monossido di carbonio o CO è un gas tossico infiammabile, incolore, inodore, insapore e non irritante che, se respirato, può portare a gravi conseguenze, fino alla morte. I primi sintomi di intossicazione sono mal di testa, vertigini, debolezza, nausea, vomito, dolori al petto e stato confusionale. Si trova nei fumi di combustione prodotti da bracieri, stufe, fornelli, caldaie, boiler, camini aperti e nei gas di scarico degli autoveicoli, che lo producono quando non è presente aria sufficiente a garantire una completa combustione. Non usare mai dentro casa bracieri, griglie a carbone, barbecue, fornelli a gas senza cappa collegata con l’esterno. Non usare mai generatori o qualsiasi apparecchio a gas o altro combustibile, compresi gli spiedi per cottura cacciagione, all’interno di scantinati, garage o altri spazi chiusi. Non lasciare mai un veicolo a motore acceso all’interno di uno spazio come un garage. Non usare mai generatori, macchine per lavaggio a pressione o qualsiasi altro apparecchio funzionante a gas, benzina o a gasolio all’interno di scantinati, garage o altri spazi chiusi. Far verificare l’abitabilità dei locali. Far controllare periodicamente, secondo normativa vigente, caldaia, stufa e scaldabagno. Provvedere alla pulizia delle canne fumarie dei camini. Far effettuare la revisione e la manutenzione degli apparecchi da personale abilitato. In caso di sospetta intossicazione chiamare immediatamente il 112.