Multe 2022: da 6,2 milioni se ne paga 1,6

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MANTOVA Come ogni anno, e da almeno 10 anni in qua, il bilancio preventivo del Comune mette in conto 5,5 milioni di multe da violazioni del codice della strada. La sorpresa arrivata con le rendicontazioni a consuntivo del 2022 è stata quella di constatare che nel corso dello scorso anno le sanzioni hanno raggiunto la cifra record di 6.210.861,76 euro, ossia circa 700mila euro in più del previsto.
Si tratta di un consuntivo complesso, che mette in conto anche le spese vive di notifica e quelle relative alle competenze della ditta Maggioli Spa concessionaria delle riscossioni per conto di via Roma. A formare comunque quel totale complessivo concorrono le voci dei verbali notificati per euro 2.907.827,18; i preavvisi di accertamento per 431.581,08 euro; l’importo dei crediti accertati oltre i 60 giorni per euro 2.805.681,83; infine, le ordinanze di ingiunzioni per euro 65.771,67.
A queste cifre vanno però conferite quelle relative all’ultimo bimestre dell’anno: dal 1° ottobre al 31 dicembre scorsi sono stati archiviati o annullati 467 verbali per un importo complessivo di 33.103,55 euro già decurtati dall’importo relativo ai verbali notificati. Quanto poi alle entrate reali, il Comune ha scorporato i pagamenti effettuati per i recuperi da sanzioni relative ad annualità pregresse, ovvero 5.805,40 euro relativi a verbali notificati nel 2021; 2.501,20 euro per quelli notificati nel 2020; euro 2.165,10 per verbali del 2019, e 314, euro relativi addirittura a quelli del 2018. Un ulteriore scorporo poi va fatto per le sanzioni pagate entro i primi 5 giorni dalla data sanzionatoria, che di legge comportano uno sconto del 30% sul suo valore.
Nell’ultimo bimestre considerato, a conti fatti, i pagamenti messi a bilancio ammontano a 1.589.508,24 euro. Il consuntivo reale, pertanto, si potrà fare solo fra un po’ di tempo. Sulla base delle esperienze pregresse, tuttavia, si sa che delle cifre complessive, i pagamenti reali andranno a colmare circa la metà appena delle attese. Il resto, da prassi, finirà nella voce dei crediti di dubbia esigibilità.