Fratelli d’Italia dice la sua sui furti a Porto e Pegognaga: “Il Pd bocciò le proposte del centrodestra”

PEGOGNAGA – el mese di dicembre e, purtroppo, anche nella prima settimana di gennaio si è registrata una nuova preoccupante ondata di furti nel Mantovano. Tra i Comuni più colpiti c’è sicuramente Porto Mantovano (gli ultimi episodi avevano interessato un’abitazione privata di via Torino, a Sant’Antonio, e il bar del centro specialistico “Armonia” di via Kennedy). Un’escalation che non sembra arrestarsi e che aveva portato il circolo di territoriale di Fratelli d’Italia a rivolgersi direttamente alla Prefettura. Frattanto l’azione della delinquenza è seguitata anche al di fuori dell’hinterland. A Pegognaga negli ultimi giorni si sono verificati biasimevoli raid verso alcuni esercizi commerciali. Sulla vicenda era intervenuto il Partito Democratico locale, che per voce dell’ex sindaco Marco Carra aveva espresso solidarietà ai negozianti tirando in ballo il Circolo di Fratelli d’Italia di Porto Mantovano per le recenti critiche mosse alla giunta Salvarani in materia di sicurezza. La replica del partito di Giorgia Meloni non s’è fatta attendere. «La tematica della sicurezza – afferma il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Beduschi – è da sempre al centro del programma di Fratelli d’Italia. Seppur consci che la responsabilità non possa ricadere solamente in capo al sindaco è pur vero che la politica si deve fare interprete delle esigenze del proprio territorio nonché della domanda di sicurezza espressa dai cittadini. La sicurezza – prosegue l’ex sindaco di Borgo Virgilio – deve essere assunta quale bene sociale di primaria importanza nelle politiche locali, ed è proprio grazie a questa convinzione che è necessario investire energie e risorse. A tal proposito, è necessario che i Comuni si impegnino per la realizzazione di progetti preventivi e di contrasto sul territorio, come ad esempio il potenziamento dell’organico e degli strumenti operativi della Polizia locale, la formazione e l’aggiornamento degli agenti, l’installazione dei sistemi di videosorveglianza, potenziamento della pubblica illuminazione. L’esperienza di Borgo Virgilio, Comune dalla consistenza demografica simile a Porto, ha portato negli ultimi anni a presentare progettualità a Regione Lombardia tali da essere finanziate per circa 300 mila euro con l’istallazione di ben 77 telecamere vigilate da una centrale operativa che si è posta al servizio di decine di Comuni mantovani». Sui fatti di Pegognaga, Beduschi ha difeso l’operato dell’attuale sindaco Matteo Zilocchi : «Capisco che l’elaborazione del lutto elettorale sia per l’amico Marco Carra un processo lento e doloroso, ma non può prescindere dalla verità. La verità dice che nel 2015 l’allora minoranza di centrodestra portò in consiglio una richiesta di implementare il numero di telecamere territoriali (2 in 74 anni di mandati elettorali) ricevendo il “no” della maggioranza di centrosinistra che affondò la proposta tacciandola di “populismo demagogico”. Mi preme altresì ricordare – aggiunge Beduschi – che la nuova Amministrazione guidata da Zilocchi ha appena stanziato 22mila euro per l’acquisto di 3 telecamere aderendo alla convenzione con Borgo Virgilio per l’utilizzo della centrale operativa di videosorveglianza. Se il buongiorno si vede dal mattino ci sono le condizioni affinché questa amministrazione possa far bene per Pegognaga».

Matteo Vincenzi