Niente concertone e niente fuochi ma non sarà un S. Silvestro vuoto

MANTOVA Tutto confermato con il beneplacito dell’esecutivo: il Capodanno non potrà avere in città “eventi straordinari”, per ragioni di sicurezza sanitaria, come consigliato anche dal Comitato ordine e sicurezza tenutosi in Prefettura, e dunque niente più il concertone affidato, nei precedenti giorni al cantautore romano Alessandro Mannarino, né fuochi artificiali sui laghi – che pure avrebbero potuto creare concentrazioni di migliaia di persone.
L’indirizzo del sindaco Mattia Palazzi è stato recepito dalla sua giunta, dopo avere verificato anche con gli organizzatori e con gli uffici del Comune che questo appuntamento con l’artista potrà semmai essere spostato in tempi più consoni e sicuri (per esempio nell’estate 2022 a Palazzo Te, come fatto anche con i concerti di Conte e altri).
«Del resto, anche altre città come Milano, Bologna e Pesaro, per dirne alcune, hanno seguito lo stesso indirizzo. Ma non sarà comunque un San Silvestro privo di attrattiva in città», assicura il primo cittadino, che ha già pubblicato al riguardo un calendario di eventi per rendere comunque polarizzanti le festività natalizie a Mantova (la lista completa si può trovare sul sito nataleamantova.it).
Anche la sera del fatidico cenone l’offerta contempla mercatini, presepi, teatro e quant’altro. Né la città si farà mancare il concerto di Capodanno al Teatro Sociale, secondo la consolidata tradizione “viennese”.
Quanto al mancato concerto in piazza Sordello, è ancora Palazzi a sostenerne l’inopportunità: «Eventi di questa natura che fanno richiamo portano molti giovani non sarebbe gestibile. Rischieremmo di avere diecimila persone non distribuibili su sedie distanziate come nei concerti estivi di Palazzo Te».