Operazione Trexit: sgominata rete internazionale di narcotrafficanti

MANTOVA E’ scattata nelle prime ore di oggi una vasta operazione anti-droga denominata Trexit condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia in collaborazione con le Squadre Mobili delle Questure di Bologna, Cremona, Firenze, Forlì, Mantova, Modena, Parma e Torino. In fase di esecuzione in queste ore 20 misure cautelari emesse dal gip presso il Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica Distrettuale-Direzione Distrettuale Antimafia, e altre 9 misure cautelari emesse dal gip di Reggio Emilia. L’attività scaturisce da un’indagine avviata nel 2017 a Reggio Emilia e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che aveva consentito di scoprire un vasto traffico prevalentemente di cocaina e marijuana nel quale sarebbero coinvolte tre associazioni criminali, due composte da cittadini albanesi ed una composta da cittadini marocchini. Proprio un marocchino di 42 anni residente a san benedetto Po è tra le persone che sono state arrestate in questa operazione, nell’ambito della quale la Squadra Mobile di Mantova, sempre in collaborazione con quella di Reggio Emilia, aveva già proceduto ad arrestare il 28 giugno 2019 lo stesso soggetto arrestato nuovamente la scorsa notte, il quale, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di 673 grammi di Hashish suddivisi 7 panetti, (nascosti in frigorifero) e 10,4 grammi di Cocaina (rinvenuti nell’armadietto presso l’azienda dove lavorava) nonché un bilancino di precisione e la somma contante di Euro 5.800, provento dell’attività di spaccio.
Il della Dda di Bologna in particolare ha ravvisato indizi di colpevolezza a carico di 18 persone che apparterrebbero con vari ruoli, ad associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Lo stupefacente, in particolare, veniva trasportato attraverso autovetture munite di doppi fondi, ricavati artigianalmente ed abilmente occultati. L’attività di indagine si è avvalsa, anche, dell’installazione di telecamere che hanno permesso di riprendere la consegna dello stupefacente.
Nel corso dell’operazione, già oggetto di alcuni stralci, la Polizia di Stato ha proceduto ad arrestare complessivamente 102 soggetti, a sottoporre a sequestro 301 Kg di hashish, 24,7 Kg di cocaina, 2,1 Kg di eroina, 31 Kg di marijuana, 4 pistole illegalmente detenute, 192mila euro contanti e sette autovetture munite di doppio fondo segreto (di cui tre sono già state assegnate a questa Squadra Mobile per il servizio di contrasto al traffico di sostanza stupefacente).
Il Procuratore Distrettuale di Bologna, dott. Giuseppe Amato, ed il Procuratore di Reggio Emilia, dott. Marco Mescolini, durante la conferenza stampa, non hanno mancato di evidenziare il loro significativo apprezzamento nei confronti della diverse articolazioni della Polizia di Stato [dal S.C.O. alle varie Squadre Mobili che hanno operato], per la sapienta capacita’ di investigazione e di controllo del territorio.
“I risultati ottenuti a conclusione di questa indagine rappresentano una ulteriore, importante risposta alla sempre maggiore richiesta di sicurezza che qutidianamente ci viene rivolta dai cittadini – ha evidenziato il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori –. Il paziente lavoro di indagine che è stato effettuato, come si è visto, ha consentito di smantellare una rete criminale assai ramificata e di elevatissimo spessore delinquenziale”.