Palazzi: il turismo di domani dovrà spostarsi nelle vie d’acqua

MANTOVA  – Si infittisce l’agenda del sindaco confermato  Mattia Palazzi che ieri ha annunciato di volere incontrare gli operatori del turismo fluviale. Lo scopo è dare corpo in tempi brevi al progetto di navigazione Mantova-Peschiera, come annunciato in campagna elettorale assieme al ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola. «E come sempre ho fatto in questi anni, mi metterò in viaggio per Milano, Roma e Bruxelles in cerca di altre risorse per moltiplicare gli investimenti», annuncia sui social il sindaco.
Ma il progetto, a suo dire, è complessivo, e riguarda l’intero sistema lacustre cittadino. Un piano che va dalla fruibilità delle sponde alla bonifica, dalla balneabilità ai collegamenti ciclabili coi quartieri.

«Porto Catena – spiega il primo cittadino – rappresenta un’area ricca di fascino. Da quando abbiamo realizzato il ponte ciclopedonale di Fiera Catena e la nuova ciclabile da Valletta Valsecchi ai laghi, i mantovani si sono maggiormente avvicinati al porto. In tantissimi ne stanno riscoprendo la bellezza». Questo come premessa delle future azioni. Nei prossimi anni, «con la Lega Navale, Aipo e Provincia vogliamo riqualificare e dotare l’area di servizi. Ho già chiesto al dirigente del settore demanio del Comune di iniziare a predisporre anche un bando per un chiosco-ristorante tra il porto e il lungolago».
Il turismo fluviale in particolare è quello che in questi anni parrebbe avere dato segnali incoraggianti di crescita con turisti stranieri e con la sinergia di una mobilità intermodale nave-bici.
«I margini di miglioramento sono però ancora tanti – aggiunge Palazzi – e noi dobbiamo diventare i migliori nell’accoglienza e nei servizi. Nelle prossime settimane convocherò i privati che si occupano del turismo fluvio-marittimo nella nostra città. Voglio confrontarmi e condividere con loro un progetto almeno triennale di investimenti, fare una valutazione sugli attracchi e una promozione congiunta», conclude.
Frattanto procede l’iter per dare al lago Inferiore un altro punto di attrazione, grazie al bando per l’assegnazione dei servizi della nuova foresteria al campo canoa.