Pellegrinaggio in Terra Santa con don Tonino Frigo

OLTREPO’ Don Tonino Frigo , settantottenne parroco mantovano dopo Poggio Rusco, Governolo e ora ad Ostiglia, ha al suo attivo più o meno più o meno sessanta pellegrinaggi in Terra Santa. Anche in quest’ultimo viaggio, nel quale ha accompagnato 60 fedeli della Diocesi mantovana, iniziato da un paio di giorni grazie alla passione ed estrosità del sacerdote mantovano. Il viaggio religioso per il gruppo mantovano si presenta sempre denso di iniziative e di cose nuove da visitare, di angoli poco conosciuti ai più da scoprire per non parlare poi del modo decisamente singolare di celebrare le funzioni religiose nei luoghi sacri. Un modo che don Tonino ha perfezionato, sfrondando ogni orpello, ed andando direttamente al sodo della verità cristiana, in quei luoghi che hanno visto l’origine di tutto il Credo cristiano. Ad aiutare don Tonino nella catechesi e nelle celebrazioni liturgiche altri due sacerdoti:  don Arturo Tazzoli  e  don Enrico Castiglioni . Dopo la suggestiva visita notturna della Grottta della Natività di Betlemme, la visita si è spostata a Gerusalemme dove è stato possibile fermarsi davanti al Muro del Pianto, l’inizio della festa sacra per gli ebrei, quella del sabato che inizia appunto all’imbrunire del venerdi. Altra tappa che non è mancata nel programma è stata Gerico, e ovviamente Il Santo Sepolcro. Particolarmente suggestiva è stata la cerimonia della confermazione del Santo Battesimo da parte dei pellegrini mantovani lungo le rive del fiume Giordano che ha visto all’inizio del cristianesimo il battesimo di Cristo. Molto toccante anche visita allo Yad Vashem (il museo dell’Olocausto) e al museo dove sono conservati i famosi Rotoli di Qumram. All’interno del Santo Sepolcro, alcuni partecipanti hanno scelto di passare la notte all’interno del luogo sacro che al sabato dopo la chiusura delle 19 riapre alle 23 e rimane aperto tutta la notte con funzioni religiose celebrate dalle varie Confessioni.