Porta Cerese e Gambarara, pronti gli studi di fattibilità dei sottopassi

MANTOVA – Pronti gli studi di fattibilità per i sottopassi ferroviari di Porta Cerese e Gambarara. Ad annunciarlo lo stesso sindaco di Mantova Mattia Palazzi a fronte del protocollo d’intesa siglato lo scorso settembre nel sede del Mit di concerto col ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e con l’amministratore di Rfi Maurizio Gentile e volto alla soppressione dei principali passaggi a livello che chiudono il capoluogo virgiliano nella cintura ferroviaria. «Mentre a Roma ancora una volta ci si impantana in una crisi sbagliata e nel momento peggiore per il Paese – sottolinea il primo cittadino – noi continuiamo a lavorare per i progetti che cambieranno ancora la nostra città. Sono arrivati i primi due studi di fattibilità per i sottopassi di Porta Cerese e Gambarara. Stiamo iniziando il confronto con gli uffici per condividere con Rfi osservazioni, miglioramenti e per far “girare” i modelli di traffico nelle soluzioni ipotizzate. Entro massimo un paio di mesi termineremo questo lavoro e poi si aprirà la fase della ricerca delle risorse per progetti definitivi e gara lavori. Non sarà facile, ma non molleremo di un solo centimetro. I sindaci hanno però bisogno di stabilità, di avere interlocutori certi e solidi. Già non è facile, se poi ogni anno ci si blocca tutto diventa davvero un salto nel buio. C’è molto da migliorare nell’azione di governo, ma fermarla sarebbe un salto nel buio che non porta da nessuna parte». L’intesa, ratificata poi a fine novembre, si fonda sostanzialmente sul precedente protocollo d’intenti sottoscritto nel febbraio 2018 tra Comune e Rfi per l’individuazione di possibili soluzioni al nodo ferroviario cittadino al fine di ovviare agli annosi problemi urbanistici e ambientali. In tale ambito, e in un’ottica di spostamento modale verso ferrovia e navigazione, specie del trasporto merci, Rfi si era impegnata a verificare soluzioni progettuali che, garantendo la continuità delle connessioni ferroviarie oggi esistenti, potessero portare alla soppressione del tratto della linea ferroviaria Mantova-Monselice, compreso fra la stazione di Mantova e quella di Frassino, e alla definizione di una linea merci alternativa. Con l’arrivo degli studi di fattibilità per i due principali by-pass ferroviari si apre dunque la fase di ricerca delle coperture finanziarie tra gli enti firmatari come da protocollo d’intesa.