Rating e credito bancario, tutto pieno alla convention di Confartigianato

MANTOVA  Rating, ovvero lo strumento di valutazione sull’affidabilità  e la rischiosità sulla capacità di un’impresa di restituire denaro ricevuto in credito da una banca. Su come migliorare il rating delle piccole e medie imprese,  si è tenuto un convegno organizzato da Confartigianato  Mantova in collaborazione con Deutsche Bank. Durante il summit sono   stati illustrati i parametri che le aziende devono utilizzare per conoscere il proprio rating,  le modalità per migliorarne l’efficacia e i procedimenti utili per mantenere e accrescere le linee di credito. Per valutare le aziende lo scorso anno sono state introdotte cinque differenti classi di merito, che saranno attribuite  a quelle con almeno due bilanci depositati. La prima classe riguarda la sicurezza che include le aziende con profilo economico solido e una buona capacità di mantenere gli impegni presi. La seconda riguarda la solvibilità, cioè l’adeguata capacità di far fronte agli impegni finanziari con   un rischio di credito contenuto. La terza attiene alla vulnerabilità di quelle aziende con un rischio di credito accettabile. Segue la pericolosità, che marca un rischio di credito significativo e con elementi di fragilità. Infine, la rischiosità, dove rientrano le aziende caratterizzate da un rischio di credito elevato o già in  default. Sempre con la riforma del 2018 la copertura data dal fondo  garanzia è stata elevata, premiando le aziende  che investono, le start up, le piccole e medie imprese, le nuove imprese, quelle innovative e il microcredito. Nel corso dell’incontro è stata anche illustrata l’importanza  del servizio di welfare aziendale attivato da Confartigianato, che prevede l’erogazione dei premi aziendale mediante fornitura di voucher per l’acquisto di beni e servizi. Una nuova strategia che, consente di sfruttare appieno il valore dei premi i quali, non essendo erogati in denaro, non sono soggetti a trattenute di qualsiasi tipo.