Recuperati quadri fatti sparire da una suora 17 anni fa

MANTOVA Rubare è peccato, alienare forse no, e in quanto reato alla fine è stato perdonato (leggi: archiviato). Così un complesso di quadri che era stato ceduto da una suora a un mercante d’arte è tornato nella sua sede mentre l’indagine a carico delle persone coinvolte è stata infine archiviata. I carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale di Monza, hanno così recuperato quattordici dipinti olio su tela (cm.37×26), costituenti le stazioni della Via Crucis, che erano spariti nel 2003 dall’ente ecclesiastico Suore di carità di San Vincenzo De Paoli di Bolzano. I dipinti erano finiti nella disponibilità di un circolo filatelico numismatico ed hobbistico della provincia di Mantova, che li aveva acquistati da un mercante d’arte di Bolzano per la cifra di circa 30mila euro. A mettere sula pista giusta i carabinieri del Nucleo TPC di Monza era stato un annuncio pubblicitario su cui era riportata un’immagine del citato complesso culturale. I successivi accertamenti permettevano di ricostruire il percorso compiuto dalla Via Crucis, che il 6 agosto 2003 era stata illecitamente alienata da una religiosa in favore di un commerciante d’arte della provincia di Bolzano. Nello stesso anno, il bene era stato acquistato dal circolo mantovano per implementare la raccolta d’arte di quell’associazione, durante la fiera mercato di Mantova. I carabinieri del Nucleo TPC di Monza, con il supporto dei carabinieri di Mantova, dopo avere accertato l’estraneità ai fatti dei soci del circolo mantovano hanno preso in consegna le opere per la restituzione all’ente proprietario.