Rifiuta di mostrare il Green pass per accedere all’Ast, denunciata 28enne per resistenza a pubblico ufficiale

MANTOVA – Nella mattinata di ieri  gli Agenti della Squadra “Volante” intervenivano, su richiesta dei responsabili, presso gli Ambulatori dell’A.S.L. di Mantova in Via Trento per la segnalazione di una coppia molesta che si rifiutava di mostrare il Green Pass necessario per accedere all’interno della struttura.
Gli Agenti di Polizia, giunti immediatamente sul posto, prendevano contatti con l’operatore addetto al controllo agli accessi il quale riferiva che poco prima una coppia di soggetti con un forte accento straniero, alla richiesta di esibire il Green Pass o altra documentazione obbligatoria per poter fare accesso negli Uffici dell’ A.S.L. sia in qualità di accompagnatore di un utente che deve sottoporsi ad una visita, sia per sottoporsi ad una visita presso gli Uffici Sanitari, così come previsto dalla normativa anti Covid-19 vigente, non solo si rifiutava categoricamente di mostrare qualsiasi documentazione ma, con fare minaccioso e con toni assai accesi, iniziava ad inveire violentemente contro l’addetto alla reception e, più in generale, contro le Istituzioni italiane.
I due soggetti, ancora presenti nelle vicinanze del cortile d’ingresso della struttura, venivano quindi individuati dai Poliziotti, ai quali confermavano in pieno la versione raccontata poco prima dall’addetto alla sicurezza.
Dovendo procedere alla loro identificazione, gli Agenti di Polizia procedevano a richiedere a costoro di mostrare un documento di riconoscimento: mentre l’uomo esibiva il proprio, la donna si rifiutava categoricamente di aderire alla richiesta.
Dopo svariati inviti, da parte dei Poliziotti, a tenere un comportamento più collaborativo, all’ennesimo rifiuto di mostrare i propri documenti, la donna tentava improvvisamente di darsi alla fuga.
Per questo motivo gli Agenti si vedevano costretti a bloccarla per procedere al suo accompagnamento presso gli Uffici della Questura, suscitando le rimostranze del suo accompagnatore. Costui – identificato per F.V., 34enne di origini rumene residente a San Giorgio Bigarello, con diversi precedenti di Polizia per riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione, furto e falsità in scrittura privata – veniva pertanto diffidato dagli Agenti dal proseguire nel suo atteggiamento ostruzionistico.
La donna – tale E.A.S., 28enne anch’essa di origini romene, residente a Ferrara – al termine delle operazioni di identificazione veniva quindi denunciata alla Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, in considerazione di quanto accaduto, ha emesso, nei confronti dell’uomo, una Misura di Prevenzione Personale.