MANTOVA Rosario Valastro è il nuovo presidente della Croce Rossa Italiana. Già presidente facente funzione della Cri a seguito delle dimissioni di Francesco Rocca, per ben due mandati vicepresidente dell’associazione, Valastro è stato eletto con oltre 370 preferenze. “Ad aver vinto è la Cri, sono gli oltre 150mila volontari dell’associazione che hanno scelto insieme a me di dare continuità alla strada tracciata e, allo stesso tempo, di guardare ad un futuro all’insegna del rinnovamento che ci porterà ad affrontare con vigore le nuove sfide. È la vittoria dei territori, di chi vuole unire vecchie e nuove generazioni, continuando a lavorare per il bene dell’associazione più grande del nostro Paese, di una realtà che ha più volte dimostrato di fare la differenza, rispondendo ad emergenze e criticità, facendosi trovare pronta in ogni momento, per aiutare”. Queste le sue prime parole da numero uno. “Ringrazio quanti mi sono stati accanto e quei volontari della Croce Rossa che quotidianamente mi fanno sentire la loro vicinanza. Il vostro affetto – ha aggiunto Valastro che la scorsa settimana era al Micr di Castiglione – è stato e sarà per me una spinta in più. Insieme lavoreremo per una Croce Rossa capace di essere ancora baluardo dell’umanità, forte dei suoi sette principi e della capacità di tendere la mano verso chiunque ne abbia bisogno”. A complimentarsi con lui anche Germano Bignotti, sindaco di Solferino di cui Valastro è cittadino onorario da giugno scorso: “Ho fatto gli auguri al presidente per questa vittoria. Ci siamo riproposti di incontrarci presto per continuare a sviluppare progetti comuni per il nostro territorio”.
Angelo Maria Castaldo