Ruota panoramica: per Palazzi è una bella idea

MANTOVA Ruota panoramica in piazza Virgiliana, una provocazione del leader dell’opposizione Stefano Rossi che non ha mancato di suscitare reazioni ironiche e stroncature sui canali social. Ma inattesa e spiazzante arriva invece la lode proprio del sindaco Mattia Palazzi, che non scarta a priori quell’idea, e ne dà conferma allo stesso Rossi attraverso vari messaggi: «Sulla ruota condivido», dice il sindaco, e con lui anche altre frange della stessa maggioranza non se ne dicono contrarie.
Per Rossi esistono oltretutto ragioni storiche per collocare questa attrazione temporanea in piazza Virgiliana: l’idea dell’installazione in questa piazza «rappresenterebbe un suo ritorno nella sede di origine, visto che un tempo il luna park trovava ospitalità proprio in questo luogo del centro. Alcuni (pochi a dir la verità) hanno bollato l’idea definendola strampalata, ma proprio questa mia proposta piace anche a sinistra, e il perché è presto spiegato: l’eco suscitato dai media sulla mia mozione ha messo subito in preallarme chi di mestiere installa e gestisce ruote panoramiche. E facilmente si scopre che si possono utilizzare anche delle tecnologie green. Sul mercato esistono ruote che, grazie a un sistema rigenerativo, riconvertono in energia elettrica l’energia cinetica generata in fase di discesa, che altrimenti andrebbe dispersa sotto forma di calore, durante le fasi di frenata e di carico sbilanciato delle vetture. Questo innovativo sistema rigenerativo consente alla ruota un’elevata efficienza energetica, recuperando energia nelle fasi in cui i convenzionali sistemi la disperdono, abbattendone l’impatto energetico sia in termini ecologici che economici. I benefici evidenti di questo sistema stanno nel fatto che tutta l’energia elettrica ceduta alla rete in fase di rigenerazione è prodotta a costo zero, senza l’utilizzo di alcuna fonte energetica non rinnovabile e in modo pulito, senza rilascio di anidride carbonica».
Lo stesso sindaco, precisa Rossi, «mi ha detto che ci aveva pensato, ma aveva incontrato alcuni problemi tecnici da risolvere».