Giornate del Patrimonio, strappi e affreschi visibili per la prima volta

MANTOVA Le giornate europee del patrimonio, consentiranno di vedere a Mantova strappi e affreschi inediti posti al IV piano della Domus Nova di Palazzo Ducale, nella giornata di sabato, mosaici e mura situati nell’area archeologica di via Rubens, il primo e il 14 ottobre. Nel comune di Marmirolo, questo fine settimana, sarà possibile ammirare gli ambienti interni della Palazzina di caccia di Bosco Fontana. In provincia di Cremona, nel paese di Palazzo Pignano, si potrà, infine, visitare la Pieve di San Martino, con la presentazione delle analisi antropologiche effettuate sugli scheletri rinvenuti durante scavi condotti dalla Soprintendenza e dell’Università Cattolica.
Le iniziative, promosse dalla la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi, sono ieri state presentate dal soprintendente Gabriele Barucca, da don Stefano Savoia della diocesi di Mantova, da Gianfrancesco D’Ambrosio del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, dal sindaco di Marmirolo Paolo Galeotti e dal primo cittadino di Palazzo Pignano Giuseppe Dossena.
Tornando alla città, come illustrato da Alessandro Campera, Debora Trevisan, Nicoletta Cecchini, Aria Amato e Simone Sesti, si potranno visitare le sale con affreschi strappati negli anni Settanta del Novecento, al quarto piano degli uffici della Soprintendenza, in piazza Paccagnini. Davvero singolare, ancora, il mosaico emerso in occasione della riqualificazione della casa dei canonici in via Rubens, da cui è emersa una situazione abitativa con frequentazioni che partono già dall’età del ferro, poi una o più domus. Si è così deciso di lasciare ai cittadini la possibilità di ammirare la decorazione di un vano a mosaico molto raffinato, con bordura vegetale, databile al primo secolo dopo Cristo. Accanto è visibile uno spazio con murature dalla struttura ottagonale, probabilmente parte di un battistero. A dimostrazione del vastissimo patrimonio da scoprire e tutelare nei nostri territori.
Ilaria Perfetti