MANTOVA – Astensione dall’attività processuale da parte delle toghe virgiliane. Oggi infatti i magistrati del Tribunale di Mantova aderiranno alla giornata di sciopero indetta dalla Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati in segno di protesta contro la cosiddetta riforma costituzionale sulla magistratura. I magistrati – spiega una nota a firma del presidente della sottosezione Anm di Mantova Chiara Comunale e del segretario Gianlorenzo Franceschini – saranno presenti nelle aree comuni del palazzo di giustizia di via Poma, in particolare nello spazio antistante le aule di udienza numero 1 e 2, disponibili per esprimere a cittadini, professionisti e a chiunque ne sia interessato, le ragioni di tale iniziativa di dissenso. In particolare il disegno di legge che modifica il Titolo IV della Costituzione, presentato dal ministro Carlo Nordio alla Camera il 13 giugno 2024, nella parte dedicata alla magistratura introduce per la prima volta nel nostro Paese la separazione delle carriere per i magistrati e lo sdoppiamento del Consiglio superiore della magistratura. «Una riforma che, stravolgendo l’attuale assetto costituzionale e l’equilibrio tra i poteri dello Stato, sottrae spazi di indipendenza alla giurisdizione, riducendo le garanzie e i diritti di libertà per i cittadini», afferma l’Associazione nazionale magistrati. Attualmente la carriera dei magistrati è unica e il passaggio tra funzione requirente e giudicante è possibile solo una volta entro 10 anni dalla prima assegnazione, per effetto della riforma Cartabia del 2022 e i passaggi tra le due funzioni non sono così frequenti.