MANTOVA – Quasi 900mila euro di finanziamenti vinti negli ultimi due anni. E dopo 15 anni di vita, il sito Unesco Mantova-Sabbioneta ha deciso di ragionare da grande. «Negli ultimi due anni abbiamo partecipato a più bandi che ci hanno permesso di ottenere quasi 900mila euro di finanziamenti, in parte dal ministero della Cultura, in parte da quello del turismo – spiega l’assessore alla valorizzazione del sito Unesco Alessandra Riccadonna – anche con questa prospettiva abbiamo iniziato a lavorare in sinergia con l’ufficio del turismo, al fine di trovare le modalità per cui anche l’essere un sito Unesco sia motivo di visita per Mantova e Sabbioneta».
Con questo obiettivo si è deciso di finanziare la linea festiva del servizio pubblico nella linea Mantova-Sabbioneta, con anche il carrello porta bici (sia elettriche, che normali)». Ma non solo.
Se la valorizzazione delle ciclovie è di dominio pubblico, con i soldi racimolati l’assessorato sta imprimendo un’azione sinergia ad un ampio ventaglio di iniziative per “smuovere” la situazione. «In primis abbiamo fatto un accordo con la Provincia – continua la Riccadonna – per la creazione di cinque aree di sosta lungo la ciclovia Mantova-Sabbioneta, dal costo di 250.000 euro, dove rientrano anche le analisi e mappature del territorio, con miglioramento della segnaletica della ciclovia e promozione del percorso».
«Azioni già in atto – continua – sono le due postazioni di informazione turistica presso gli infopoint di Sirmione e Desenzano, oltre che la distribuzione di carnet di visite gratuite per i musei civici, alle strutture ricettive della città, da consegnare ai turisti che permangono più di una notte nel capoluogo».
«Per la parte Unesco – continua – ci stiamo interessando alle azioni per la interpretazione del patrimonio, con la creazione di “Heritage Center” diffusi (punti di racconto del patrimonio) al Palazzo del Cavalleggiero e Palazzo del Giardino, a Sabbioneta (che verranno inaugurate prossimamente), oltre che presso le Pescherie, nel capoluogo, dove si potrà godere di un percorso sensoriale di luci e suoni, capace di raccontare com’era vissuto questo luogo, grazie alla realtà aumentata».
Infine, in data lunedì 4 marzo, alle ore 15, è in partenza il primo incontro di “Introduzione all’interpretazione del patrimonio”, presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, aperto a tutti gli enti culturali che desiderano potenziare le proprie tecniche e trasformare il patrimonio artistico in esperienze per il pubblico sulla base di tre concetti chiave: interpretazione, accessibilità, inclusione. «Per avere una sinergia di accoglienza comune verso il turista», conclude l’assessore.