Spacciatori in pieno centro incuranti dei passaggi delle pattuglie

Galleria Ferri
Pierluigi Baschieri

MANTOVA  «Nelle ultime 24 ore ho assistito a due episodi collegati allo spaccio di stupefacenti, e sono rimasto stupito dalla tranquillità dei protagonisti che evidentemente sanno di non rischiare nulla». A riportare questa situazione che riguarda la zona tra piazza 80° Fanteria e Galleria Ferri è Pierluigi Baschieri, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. «Spaccio, risse, atti di vandalismo e presenza di baby-gang sono sempre più concentrati nel centro storico della città – prosegue – e in particolare la zona compresa tra Galleria Ferri e piazza 80° Fanteria è scivolata sempre più in un vortice di degrado dal quale stenta ad uscire.  Aree cittadine che negli anni ’80 e ’90 erano il salotto buono della città, ora sono zone franche dove a qualsiasi ora della giornata può accadere di tutto». Una situazione in continuo peggioramento, nonostante la presenza di forze dell’ordine a presidiare questa area, presenza che non trasmetterebbe sicurezza ai residenti. Oltre a ciò questi episodi di microcriminalità, osserva ancora Baschieri, fanno scappare le attività commerciali ed i residenti. «Chi mai aprirebbe oggi un negozio in piazza 80° Fanteria e nelle vie limitrofe? Chi mai acquisterebbe un immobile in una zona dove alla sera si ha paura a rincasare».

Breve tour fra piazza 80° Fanteria e dintorni

Un segnale, a volte basta un semplice fischio, che sta comunque a significare “Polizia in vista” e piazza e marciapiedi si svuotano in un batter d’occhio. Piazza 80° Fanteria a un’ora qualsiasi di un giorni qualsiasi. Passata la pattuglia ecco che la zona torna a rianimarsi e si vedono tornare i ragazzini spariti poco prima che strisciano pancia a terra “come ninja” per andare a pigliare qualcosa sotto le auto in sosta.

“Ricerche” in piazza 80° Fanteria

Di che cosa si tratti non è dato saperlo, ma si possono fare delle ipotesi. Ad esempio deve essere qualcosa di prezioso o comunque di valore che è stato gettato via in fretta e furia quando stavano per arrivare i poliziotti o i carabinieri. Non erano caramelle, anche se vista l’età media decisamente bassa di chi rovista sotto le auto potrebbe benissimo essere. Per le altre ipotesi basta pensare male (che spesso ci si prende). Fuori dal “salottino buono” di piazza 80° si arriva su corso Libertà e dall’altra parte c’è Galleria Ferri, da dove le segnalazioni di spaccio di droga si stanno moltiplicando negli ultimi tempi. In effetti, visto l’aumento di passaggi delle forze dell’ordine, per chi deve mandare questo genere di attività tanto vale starsene allo scoperto: si vede molto meglio chi passa e soprattutto chi sta arrivando e da che parte. Dalla parte della Galleria ferri non ci sono le fioriere dei giardini o quelle di piazza 80° Fanteria, però ci sono le serrande abbassate di negozi che hanno chiuso e altri punti strategici dove nascondere degli involucri con qualche dose da vendere sul posto. E pazienza se tra i ragazzini che bazzicano in questa zona ogni tanto scoppia qualche rissa: alla fine sono solo delle scaramucce tra minorenni che finiscono come sono cominciate, senza morti e feriti. Quasi fosse folklore locale che fa pensare che il problema sia tutto qui, qualcosa che passa e va, mentre le cose serie restano.

 

Baschieri: non abbassiamo la guardia

«I residenti hanno comunque notato una maggiore presenza sia della Polizia locale che delle altre forze dell’ordine in queste ultime settimane – aggiunge ancora Baschieri -; azioni evidentemente attivate dal comitato della sicurezza pubblica coordinate dalla prefettura che non è rimasta insensibile di fronte agli episodi di violenza gratuita dei mesi scorsi. Sicuramente la situazione collegata al disagio sociale della zona non è risolvibile nel breve periodo però servono presidi fissi delle forze di polizia dal primo pomeriggio sino alle ore tardo serali. La presenza di ufficiali in divisa sono l’unico vero deterrente alla criminalità diffusa. Il pattugliamento dell’area del Lungorio dopo mesi e mesi di piantonamenti delle polizia locale è risultata efficace e ad oggi la zona può considerarsi decisamente più tranquilla rispetto un anno fa. Recentemente anche il quartiere di Valletta Valsecchi, a seguito degli episodi di spaccio, ha visto presidi fissi per debellare il fenomeno. È per tale motivo – conclude Baschieri – che invito sia il sindaco Mattia Palazzi che l’assessore Iacopo Rebecchi a non abbassare la guardia. La via d’uscita da questo stato di cose la conosciamo tutti».