Specialisti dei furti in abitazione: la Polizia ha arrestato sette sinti

Hanno colpito anche nel Mantovano

MANTOVA   Erano specializzati in furti in appartamento e colpivano prevalentemente nel Cuneese, ma non disdegnavano altre  location, come lo scorso gennaio quando erano arrivati fin nel Mantovano, a Viadana per la precisione, dove avevano svaligiato un capannone all’interno del quale un imprenditore aveva nascosto alcune decine di migliaia di euro. Una banda composta da 7 persone, tutti nomadi sinti, è stata sgominata da Squadra Mobile della Polizia e Nucleo investigativo dei Carabinieri di Cuneo, che indagavano indagavano su di loro da mesi. Il blitz è scattato giovedì scorso. In carcere sono finiti Edoardo Bresciani, Adriano Barrero, Valerio Barrero, Giacinto Barrero, Valter Barovero, Angelo Bresciani e Ivan Aimo, tutti sinti residenti nel Cuneese, Una quarantina di capi d’imputazione a loro carico. Stando a quanto emerso dalle indagini erano una banda di ladri particolarmente scaltri, che quando venivano sorpresi dai proprietari, avevano il sangue freddo di camuffarsi rapidamente da carabinieri o finanzieri: finte pettorine e cappelli, si chiamavano tra loro con i gradi militari («Dica, capitano»). Per rassicurare le vittime derubate, dicevano di essere intervenuti per arrestate il colpevole e di dover fare un sopralluogo, mentre fingevano di ammanettare e portare via il ladro. Solo dopo i proprietari capivano di essere stati ingannati da professionisti. Tra quanto sequestrato c’è anche un’auto con la targa intercambiabile grazie a un dispositivo sul cruscotto come quelle dei film di James Bond, forse usata nelle fughe dopo i colpi.