MANTOVA Non è una barzelletta, è vero: chiunque volesse avere nozioni di odomanzia e di toponomastica cittadina su Google Maps, l’applicazione stradale di Google, digitando “viale Learco Guerra” si troverà al capo estremo della strada la localizzazione del… “Campo sigagni”. Ossia il campo nomadi.
Poiché è escluso che qualche hacker possa essere intervenuto per cambiare la denominazione ufficiale con quella, diciamo, “vulgata”, resterebbe da pensare che gli operatori di Google abbiano chiesto informazioni in loco per qualificare l’area, e questi abbiano riportato fedelmente quanto riferito loro.
Se mai a mitigare l’inevitabile taccia di razzismo possa servire un po’ di filologia, basti considerare che il dialettale “sigagn” è l’equivalente di “zigano”, come il violino della celeberrima canzone. Persino nelle antiche fonti riferite alla Tempesta di Giorgione, la donna che allatta era definita “cingana”, ossia zigana. Cioè “zingara”.
