Svaligiano la casa di un amico e lo ricattano: denunciati 5 ragazzini

La refurtiva serviva per comprare droga: il quinto giovane denunciato per ricettazione e favoreggiamento

MANTOVA Nei giorni scorsi la squadra Mobile della Questura di Mantova ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Mantova ed al tribunale per i Minorenni di Brescia un ragazzo (Z.F) nato a Mantova nel 2000 e tre ragazzi minorenni (due di 14 anni ed uno di 15), in quanto resisi responsabili del reato di furto in abitazione.
Le indagini prendevano spunto dalla denuncia di una cittadina, la quale aveva riferito che durante la sua assenza alcuni individui si erano introdotti nell’abitazione ove vive con il figlio minorenne, ed avevano asportati numerosi capi di abbigliamento firmati, nonché alcuni monili di ingente valore.
Le indagini consentivano di appurare che uno dei ragazzi minorenni, amico del figlio della denunciante, dopo aver sottratto le chiavi dell’abitazione al compagno, vi si era introdotto unitamente agli altri, approfittando dell’assenza dei proprietari nel corso del fine settimana; i quattro avevano quindi asportato numerosi capi di abbigliamento di proprietà del ragazzo ed altri beni di proprietà della denunciante, oltre ad alcuni oggetti preziosi.
Successivamente, uno degli autori del fatto si presentava presso l’abitazione dell’amico per la restituzione di alcuni capì di abbigliamento in cambio della somma di 200 euro; gli agenti della Squadra Mobile lo intercettavano e, successivamente, lo accompagnavano in Questura, dove veniva denunciato per il reato di furto aggravato.
Analogamente venivano denunciati anche gli altri tre minorenni.
Tutti hanno ammesso la propria partecipazione al furto e le proprie responsabilità.
Nel corso dei successivi accertamenti, inoltre, emergeva la figura di un quinto ragazzo (C.G.) nato a Mantova nel 2001, denunciato in stato di libertà per ricettazione e favoreggiamento: costui aveva messo in contatto il maggiorenne con un cittadino marocchino al fine di acquistare della droga in cambio di parte della refurtiva provento del furto.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’individuazione di quest’ultimo nonché ad accertare la eventuale responsabilità di questi ragazzi in analoghi episodi criminali