Tentano la truffa ma l’anziana non ci casca

MANTOVA Hanno attirato fuori casa il marito con una scusa, quindi hanno chiamato la donna dicendole che il figlio stava per essere arrestato e che per tirarlo fuori dai guai in cui si era cacciato servivano 12mila euro per pagare la cauzione. Nel mirino di una delle tante bande di truffatori che si fingobni carabinieri e avvocati è finita una coppia di pensionati di Mantova, che però non hanno abboccato e hanno chiamato i carabinieri, quelli veri. È successo l’altro ieri mattina in città. I malviventi hanno fatto una prima telefonata chiedendo dell’uomo di casa, un pensionato di circa 70 anni. “Buongiorno, qui i carabinieri di Mantova, dovrebbe in caserma da noi per ritirare una raccomandata che la riguarda” diceva un uomo che parlava senza particolari inflessioni. Appena il 70enne usciva di casa partiva una nuova telefonata alla quale rispondeva la moglie. Questa volta a parlare era un avvocato che diceva alla donna che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente e che stava per essere arrestato. “Per evitare che suo figlio finisca in carcere servono 12mila euro per pagare la cauzione” diceva la voce al telefono. Nonostante il tono convincente da truffatore consumato, la donna non abboccava e dopo avere riattaccato avvisava i carabinieri, che si portavano subito in zona. I militari non trovavano nessuna persona sospetta nei dintorni; con ogni probabilità, i truffatori se n’erano già andati avendo capito che a breve sarebbe arrivata una pattuglia. Un aiuto potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere in zona, perché con ogni probabilità i truffatori si trovavano a poca distanza dall’abitazione della coppia per monitorare la situazione e osservare i movimenti delle loro vittime. Non risultano segnalazioni di altri casi del genere, segno che i malviventi hanno subito cambiato aria. Nelle scorse settimane erano stati segnalati numerosi tentativi di truffa nei confronti di anziani in particolare nell’hinterland, sempre con il trucco del falso carabiniere e del falso avvocato. Stando a quanto appreso i vari tentativi di truffa segnalati sarebbero rimasti tali, segno che l’azione preventiva di informazione da parte dei carabinieri sta dando buoni frutti. Queste vere e proprie ondate sono dovute agli spostamenti che queste bande specializzate fanno periodicamente nelle varie province del Nord Italia.