Tonelli: “Buvoli e Murari parlano ma non c’è chiarezza”

MANTOVA Il leghista  Tommaso Tonelli non ci sta e torna ancora sull’argomento della Tari ai commercianti: “La replica degli assessori Buvoli e Murari, lascia basiti -commenta -. Basta leggere la delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 29.07.2020 per rendersi conto che la morosità impedisce la dilazione, non l’esenzione (“La dilazione sarà concedibile solo ai soggetti in regola con il pagamento Tari o che all’atto della stessa regolarizzino la propria posizione”). Lo stesso identico concetto è espresso nell’intesa del 27.04.2020 tra il Comune di Mantova e Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA. E’ vero che nella delibera, successivamente e in modo confuso, in contrasto con quanto scritto precedentemente nella stessa delibera e comunque in violazione dell’intesa sottoscritta con le categorie, si prevede che dalle agevolazioni sono esclusi coloro che non regolarizzano la loro posizione entro il 31.07.2020, ma è un termine di 2 giorni dalla delibera del 29.07.2020 che, in ogni caso, è stata pubblicata il 3 agosto, ovvero tre giorni dopo quel termine e che, dunque, nessuno poteva conoscerlo. E, in ogni caso, nella parte di delibera sopra citata si dice che la regolarizzazione può avvenire all’atto del pagamento (“in regola con il pagamento TARI o che all’atto della stessa regolarizzino la propria posizione). Appare infatti paradossale che si chiesta la regolarizzazione entro il 31.07.2020 (ovvero 2 giorni dopo la delibera del consiglio comunale, unico organo competente in materia di tariffe e 3 giorni prima della pubblicazione e quindi della conoscibilità della delibera stessa avvenuta il 03.08.2020), anche in considerazione della grave crisi economica in corso, con il risultato di penalizzare ancora una volta e sempre più chi già era in difficoltà. Mi auguro che le associazioni di categoria, firmatarie di quell’intesa, vogliano prendere posizione in difesa dei propri iscritti e della verità documentale riportata nell’intesa da loro stessi sottoscritta”.