MANTOVA Inizierà il 26 marzo la sedicesima edizione del Viaggio per la Memoria. Il treno partirà dal binario n. 1 della stazione centrale di Milano per arrivare alla stazione di Cracovia che era un campo di concentramento, ripercorrendo lo stesso percorso fatto dai deportati. Quattro giorni in cui circa 700 persone provenienti da tutta la Lombardia visiteranno anche i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. “Il treno è il luogo ideale per unire generazioni differenti: gli studenti viaggeranno a fianco dei pensionati che hanno vissuto e tramandato questa esperienza”, ha detto Rita Bonizzi (Cgil). Folta la delegazione mantovana presente con una settantina di studenti e una ventina tra lavoratori e pensionati. “È importante l’adesione degli istituti professionali che, per il loro percorso di studi, non sempre riescono ad approfondire questo periodo storico mentre episodi di intolleranza ne viviamo tutti i giorni”, ha sottolineato Marco Dalzoppo (Cisl). Il tema del viaggio di quest’anno è lo Sport e la Shoah. “Sul treno ci sarà un laboratorio didattico e una biblioteca. Il nostro obiettivo è quello di “esperienza di memoria attiva”, ha concluso Fabio Caparelli (Uil). Le organizzazioni sindacali hanno contribuito per la quota treno dei partecipanti. Ci sono stati contributi anche da parte di Fondazioni, Rotary e i comuni di Mantova e Suzzara.