Un piano regionale per sostenere le scuole paritarie in crisi da pandemia

MANTOVA – È stat approvata in consiglio regionale una mozione che chiede l’impegno della Regione Lombardia a farsi parte attiva nei confronti del governo affinché venga strutturato un piano di investimenti adeguato al riequilibrio del divario tra i sistemi dell’Istruzione nella fascia 0-6 anni in ambito comunale tra l’offerta privata paritaria rispetto a quella statale. A detta del consigliere regionale leghista Alessandra Cappellari «asili, nidi e  scuole dell’infanzia paritarie sono nella nostra Regione parte integrante del sistema scolastico e svolgono un ruolo fondamentale nell’educazione e nella formazione dei bambini».
Queste scuole pertanto non sono state esenti dal periodo di crisi economica dovuto alla pandemia. Da qui l’intervento diretto del Pirellone: «L’organizzazione delle scuole, con l’arrivo del covid, ha dovuto cambiare, adeguare gli spazi, tutelare la sicurezza sanitaria con comportamenti e modalità specifiche, non tralasciando però di progettare un ambiente educativo di apprendimento, dove i bambini possano crescere e formarsi come cittadini consapevoli».
«Non posso non ricordare – prosegue Cappellari – il grande ruolo educativo  che hanno queste realtà molto diffuse sul nostro territorio, non solo nei grandi centri, ma spesso nei piccoli comuni sotto i 5mila abitanti, dove risultano essere servizi essenziali dell’offerta formativa. Investire soldi nella scuola significa investire sul futuro. Per questo come Lega sosterremo sempre e convintamente i nidi e le scuole dell’infanzia paritarie. Sono assolutamente convinta che ai genitori debba essere garantita la libera possibilità di scelta nella formazione scolastica e nell’educazione dei figli», conclude il consigliere leghista Cappellari.