Vende una carrozzina e paga 1500 euro

MANTOVA – La sua intenzione era quella di vendere la carrozzina della figlia ormai diventata grande per 150 euro. Invece è andata a finire che la carrozzina non l’ha venduta ma ha dovuto pagare 1500 euro. È successo nei giorni scorsi a una donna sui 30 anni di Mantova che si è rivolta alla Polizia Posatale per denunciare quello che ormai è un classico delle truffe online. La donna aveva pubblicato un annuncio su uno dei numerosi siti di compravendite online in cui metteva in vendita una carrozzina per bambino, ed era stata quindi contattata da un uomo che si era detto interessato all’acquisto. “Per non rischiare di perdere la priorità” aveva detto che era disposto a versare subito i 150 euro per poi passare a ritirare la carrozzina. In questo modo aveva chiesto le coordinate bancarie alla 30enne per fare il bonifico. Visto che però i soldi non arrivavano, il truffatore, con un abile giro di parole convinceva la donna ad entrare nella sua area riservata per “controllare” se il versamento si era concretizzato. Il che non succedeva per una decina di volte, durante le quali la vittima digitava l’importo che aspettava senza rendersi conto che in realtà era lei a inviare il denaro. Quando il sistema si bloccava perché era stata raggiunta la cifra limite giornaliera la comunicazione tra l’inserzionista e l’acquirente cadeva. Inutile richiamare. Il numero era diventato irraggiungibile, e alla 30enne non restava altro che sporgere denuncia alla Polizia Postale.